Chi siamo

Fare impresa nel Terzo Millennio non può prescindere dalla presa di coscienza di essere “al centro” dell’era dell’ Industria 4.0 che presuppone una trasformazione irreversibile fondata sulla sempre più forte collaborazione tra università, attori della ricerca, grandi imprese, PMI e startup innovative.

Gli artigiani digitali stanno già cambiando l’economia e il mondo del lavoro dal basso, con una rivoluzione silenziosa che va incoraggiata e supportata. Nonostante il lungo momento di crisi, (i makers) sono i protagonisti di un ecosistema innovativo capace di creare valore e nuove forme di occupazione. La condivisione di competenze e attrezzature contribuisce a recuperare la manualità che ha reso grande il Made in Italy e genera innovazione, lavoro e sviluppo con importanti ricadute sociali.“Il ‘digital maker’ e l’artigiano che si “sporca le mani” sono molto più vicini di quanto pensiamo. Il “metodo informatico” – cioè creare software, app, interfacce digitali, modelli 3D – non è affatto un processo industriale, ma è profondamente artigianale perché non può essere in alcun modo standardizzato né automatizzato e perché richiede un’elevata personalizzazione.

Cambia il mondo e le modalità del lavoro che diventa “smart”, la finanza “alternativa e creativa” e la tecnologia promuove un nuovo modo per rispondere alle sfide emergenti là dove il mercato e la politica sembrano non riuscire a fornire risposte adeguate; lo fa proponendo soluzioni più efficienti, più efficaci ma anche più giuste dal punto di vista etico ed economico rispetto alle precedenti. In questo contesto la tecnologia si configura come strumento abilitante capace di moltiplicare i benefici dell’innovazione sociale, allargando le comunità dei partecipanti attraverso i social media, facilitando la gestione di processi complessi, favorendo la collaborazione tra realtà diverse, mettendo a frutto le possibilità offerte dall’internet delle cose, dalla sensoristica a basso costo, dai processi makers, dall’analisi di grandi moli di dati e dall’uso degli open data.

Factory nasce da 25 anni di esperienza nella formazione e consulenza e dalla VISION sul futuro.

Un futuro già “presente” dove lo sviluppo richiede nuovi metodi, modelli, prodotti che incrocino esperienze e competenze mettendo al centro le sfide e le passioni .Factory nasce come laboratorio aperto ai cittadini dove poter fare formazione ed anche ricerca formativo/educativa, produrre e condividere idee e progetti coinvolgendo trasversalmente le “generazioni” e “mettendo in circolo” competenze e conoscenze. Costruire “percorsi” mixando esperienze e creatività, tecnologie e tradizioni determinerà anche nuove opportunità di confronto e superamento di barriere sociali.